L'esperimento MEG
Ricerca di violazione del sapore leptonico nel decadimento del muone in elettrone e fotone
con una sensibilità nel rapporto di decadimento di 10-13.

Nel modello elettrodebole standard delle interazioni fondamentali le particelle elementari, quarks e leptoni, sono riunite in sottogruppi, chiamati ''famiglie'' o ''doppietti'' e caratterizzati da un numero quantico detto ''sapore''. Nel settore dei quarks le transizioni fra particelle appartenenti a famiglie diverse sono usuali e sono inserite esplicitamente nel modello tramite un'opportuna matrice di mescolamento, mentre nel settore dei leptoni non sono state osservate sperimentalmente reazioni fra leptoni carichi di sapore diverso; nel modello elettrodebole questo tipo di reazioni è quindi esplicitamente proibito. Il modello elettrodebole è una teoria di grandissimo successo e fino ad ora, a parte piccole estensioni, è risultato sufficiente per spiegare qualsiasi osservazione sperimentale nel campo della fisica delle particelle. Tuttavia per numerose ragioni teoriche si ritiene necessario che il modello debba essere esteso in modo da risultare parte di una teoria più generale. Fra le varie teorie proposte risultano particolarmente interessanti le teorie di grande unificazione supersimmetrica delle forze della natura (''SUSY-GUT''), che prevedono l'esistenza di reazioni fra leptoni carichi che non conservano il sapore. L'osservazione sperimentale di una di queste reazioni sarebbe quindi una prova incontrovertibile della necessità di superare il modello standard. L'esperimento MEG si propone di esplorare in dettaglio questa possibilità .



Un evento simulato di decadimento del muone in elettrone e fotone

Questa pagina è mantenuta da: Fabrizio Cei